Il Festival Non Siamo Atlantide – Tasselli di Sostenibilità 2022 raggiunge la sua terza edizione

Festival Non Siamo Atlantide - Terza edizione

di Cristina Lambiase

14 Settembre 2022

Nato nel 2020 non immaginavo che riuscisse a crescere fino a queste dimensioni raggiungendo l’Agenzia per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) e il grande movimento economico-civile mondiale voluto da Papa Francesco, The Economy of Francesco, per la cura della casa comune, per altri modi di intendere l’economia e il progresso.
 
Su due aspetti si costruisce il festival di quest’anno:
 
Il tema Ascensioni. Quando l’ho sognato ho pensato alla sostenibilità come ad un movimento vitale che si allunga in ogni spazio della vita necessario per proiettarci verso l’alto in quelle dimensioni che rendono l’essere umano Uomo, nel grande senso antropologico e spirituale.
 
Le persone. Gli ospiti sul palco mai li avrei immaginati l’anno passato e invece: dalla Foresta Amazzonica peruviana una donna vincitrice di un premio internazionale prestigioso come il Jane Goodall Hope and Inspiration Ranger Award che combatte coraggiosa per salvare gli alberi autoctoni; uno dei più grandi economisti mondiali dal Congresso globale di Assisi ci parla di un’economia diversa a cui i giovani da tutto il mondo stanno lavorando perché quello costruito proprio non va; il più grande scalatore di cime con i suoi alberi giganti, fonte di vita da sempre, per testimoniare il loro pianto/canto dall’ultima spedizione in Sud-America di 4 mesi; un musicista dall’identità artistica precisa fatta dai suoni gutturali della lingua friulana con il ritmo del rap per dire che l’ambiente non è uno scherzo ma un bene comune e abbiamo soltanto sbagliato e siamo arrabbiati; i giovani delle tante associazioni civili ed ambientali del territorio non parlano ma urlano i loro sguardi per la paura di non avere nulla un’aria che si
respira, un’acqua da bere, uno spazio per vivere con gioia.
 
Accanto a loro tante figure a parlare di cosmo e galassie, di musica che salva, di cambiamenti climatici, di storia, cultura e paesaggi, di piante che accarezzano, di imprenditori testimoni concreti di valori civili d’impresa, di fedi che non sempre trovano luoghi di espressione, di patrimonio naturale da difendere come guerrieri…del senso di responsabilità personale e collettiva di ciascuno perché senza responsabilità la libertà è un miraggio patetico.
 
Ci sono tutti i creatori di questa edizione, le Istituzioni a più livelli che hanno creduto nel progetto, i professionisti con il loro tempo e le loro competenze a titolo gratuito, le imprese il cui contributo ha reso possibile questa edizione, l’associazionismo per la logistica e l’accoglienza.
 
Infine Piero Zerbin ed io che facciamo di questo festival la nostra voce-bandiera, per lui definizione imprenditoriale assoluta, per me di visioni future sostenibili e credibili.
 
Questo è e sarà Non Siamo Atlantide 2022. Un viaggio per risalire dai fondali dove siamo inabissati e tornare alle luci dei nostri cuori.
 
Saliamo, tutti insieme!
 
#nonsiamoatlantide22