L’anima di Non Siamo Atlantide

Cristina Lambiase


di Cristina Lambiase

21 Settembre 2021

Un racconto di Cristina Lambiase

NON SIAMO ATLANTIDE è una navicella del tempo che ci trasporta al futuro vicino, a quel 2030 scritto per generazioni migliori. Il nostro pannello di controllo è costituito dai 17 Obiettivi dell’Agenda ONU. I punti cardinali della rotta, uno a destra e uno a sinistra: Obiettivo n.12 Consumo e Produzione Responsabili e Obiettivo n. 5 Parità di Genere. Il Viaggio circonda e imprime il senso.

1.OBIETTIVO 12 – CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI

Produrre cibo sano per gli uomini e il Pianeta non è allucinazione ma regola aurea per la salute (salvezza) di tutti: abbattere gli alberi per allevamenti intensivi o coltivazioni di soia, distruggere le foreste di mangrovie per gamberetti, bruciare foreste e habitat di orangutan per olio di palma sono “modi di produrre” inaccettabili che annientano non solo i sistemi naturali ma anche le culture indigene che su quelli si sono formate nel corso della storia umana. Buttare il cibo senza una ragione giustificata, ci rende automi robotizzati dell’industria del marketing. A cosa serve l’anima allora?

Invece

Il Festival racconta di chi
Produttore, a questo modello non ci sta
Esploratore, smuove coscienze annebbiate
Coraggioso, vive una vita diversa con maggiore libertà
Essere umani ancora in armonia con gli altri sistemi viventi del Pianeta.

E poi ci sono quelli che “producono beni comuni” con le marmellate di un centro diurno per malati di demenza e i ragazzi speciali che hanno le mani buone a creare borse di carta per i nostri acquisti, quel terzo settore sgrammaticato nell’economia finanziaria ma linfa di ogni numero civico, di ogni strada, di ogni quartiere di ogni paese dove solo l’incontro costruisce legami generativi.

2.OBIETTIVO 5 – PARITA’ DI GENERE

La parità di genere è dimensione sostanziale di ogni territorio e società che su esso cresce e si alimenta. Una cultura tradizionale, abitudini e pigrizie – private e imprenditoriali – tendono ad oscurare una delle lenti del binocolo come se a guardare e costruire con un occhio solo bastasse, come se quello sguardo tagliato fosse il Tutto.

Questo Festival si pone con forte determinazione e coraggio all’opposto di questa miopia indotta e afferma l’unità nelle differenze: le donne che coltivano la terra e la Terra, che nutrono le famiglie e gli uomini di domani, che ascoltano i bisogni delle comunità locali, che aspettano e tramandano i saperi sono il lievito delle piccole imprese e delle associazioni presenti al Festival. Non solo mani che lavorano, ma voci che raccontano con impegno e orgoglio la nostra metà del mondo: il palco “Campo base” è per volere di Cristina Lambiase, con il supporto di Piero Zerbin, ugualmente suddiviso a metà fra uomini e donne. Parlare di rigenerazione senza le due voci è un paradosso ingiustificabile (quando sia possibile spiegare i paradossi).

Parità di genere tuttavia implica anche la parola “inclusione”. Su questo aspetto abbiamo deciso di essere ugualmente determinati e di fare in modo che “essere normali” non significhi nulla: ciascuno lo è, punto. Campo base aperto a ogni storia.

3.IL VIAGGIO

Questa terza coordinata, che si muove in mezzo alle prime due, è radicata ad Aquileia come sito UNESCO – Patrimonio Universale dell’Umanità – e alla sua dimensione di destinazione turistica. Bruttissimo termine perché siamo diventati troppo “turisti” e poco “viaggiatori”. Viaggiare significa avere rispetto del luogo che si visita, delle tradizioni e della cultura locali, delle comunità residenti imparando a scegliere un modo di viaggiare meno invasivo e rumoroso, meno inquinante, meno arrogante, meno predatorio.

 Vogliamo ricordare a tutti che viaggiare significa scoprire e si scopre cercando “quello che non conosciamo” con zaini leggeri o succede di perdere la meta che non è, mai lo sarà, un video o una foto, ma quel non-conosciuto dentro di noi illuminato da una nuova lente, da uno sguardo diverso, da una stretta di mano o due mani congiunte al petto.

Forse potrebbe sembrare impossibile questo movimento dell’anima ma i sogni devono essere così e senza sogni non si costruisce il futuro.

Apriamo mente e cuore e INCANTIAMOCI di nuovo alla vita.

#NONSIAMOATLANTIDE2021

#Aquileia25settembre2021