PALCO 2021
Campo base degli esploratori
AQUILEIA - 25 SETTEMBRE 2021

Laura Bergnach
Laura Bergnach è Dottore di ricerca in Sociologia dei Fenomeni territoriali e Internazionali, docente di Sociologia presso il Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell’Università degli Studi di Udine. Diversi i filoni di interesse scientifico e di ricerca, numerose le pubblicazioni: cultural heritage e territorio, il ruolo dell’identità nello sviluppo dei territori minori, cultura economica e cultura imprenditoriale, formazione e integrazione, identità europea, identità mediterranea, il fenomeno dell’antisemitismo nelle sue declinazioni attuali.
https://people.uniud.it/page/laura.bergnach
“Ambiente e società umana” insieme a Francesco Marangon / 14:15 – 14:45 / Area Palco

Chiara Bettuzzi
Dopo gli studi classici, frequenta l’Università IUAV di Venezia dove si laurea a pieni voti. All’attività di Architetto coniuga l’attività di collaboratore alla didattica presso l’Università degli Studi di Udine.
Contestualmente frequenta il corso di dottorato di ricerca in Ingegneria Civile e Ambientale conseguendo il titolo con una tesi riguardante l’inserimento dei siti archeologici in ambiti urbani ed extraurbani. Proprio in questo ambiente approfondisce e si appassiona alle tematiche del paesaggio collaborando con l’Arch. Laura Zampieri nei corsi di architettura del paesaggio, approdando alla biennale di Architettura del paesaggio di Barcellona con i lavori svolti durante i laboratori. Indirizza l’attività di architetto proprio in questo ambito collaborando con diversi studi nella redazione di carte del paesaggio e di progetti strategici di paesaggio sia a livello regionale che nazionale. In questo contesto entra in contatto con la realtà del FAI e dopo alcuni anni diventa delegato paesaggio FAI per la regione Friuli Venezia Giulia sposando la vision della Fondazione che unisce gli aspetti di conoscenza del territorio e della sua valorizzazione in chiave sostenibile. Chiara Bettuzzi è Capodelegazione del FAI di Udine.
“Poesia e paesaggio” insieme a Gian Mario Villalta / 16:55 – 17:25 / Area Palco

Monica Botta
Monica Botta è architetto paesaggista, libera professionista, negli anni si è specializzata in progetti in cui la natura è mezzo per ottenere benessere. Affianca alla professione l’attività didattica e di supporto in diversi istituti e facoltà italiane, sia come docente che come correttrice di tesi. Presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, al Master in “Pianificazione, Programmazione e Progettazione dei sistemi ospedalieri e socia-sanitari “ ed è direttrice del corso professionale di Therapeutic Landscape Design al Politecnico di Milano – Facoltà di Architettura, attivato per la formazione specifica sul verde terapeutico. Autrice di articoli su riviste specialistiche e su web, ha di recente pubblicato sulla rivista americana HERD – Health Environments Research & Design, la ricerca “Influence of Nature at the Time of The Pandemic: An Experience Based Survey at the Time of SARS-CoV-2 to Demonstrate How Even a Short Break Nature Can Reduce Stress for Healthcare Staff”. Negli anni ha poi riportato le sue esperienze progettuali in due libri: “Healing garden. Un giardino terapeutico per anziani, disabili, bambini”, pubblicato nel 2012 e “Caro giardino, prenditi cura di me. Delicate storie di benessere e natura”, pubblicato nel 2018. È designer per la ditta Euroform – per la quale ha progettato particolari tavoli per l’orticoltura per le persone fragili. Ricopre il ruolo di vice-presidente della Sezione Piemonte e Valle D’Aosta pre AIAPP – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio; ed è referente del comitato Tecnico-Scientifico per ASSOFLORO.
“Healing Gardens – Giardini che curano le differenze” insieme a Clelia Delponte / 15:25 – 15:55 / Area Palco

Mauro Costantini
Mauro Costantini è pianista e organista Jazz. Da 25 anni collabora con svariati gruppi in Italia e all’Estero, con un’attività che lo porta ad esibirsi in manifestazioni e festival di rilievo nazionale e internazionale. Attualmente svolge l’attività di musicista free-lance in qualità di esecutore, compositore, arrangiatore e didatta.
Dall’anno 2002 svolge l’attività di consulente informatico per la disabilità visiva presso l’ufficio H della comunità Piergiorgio ONLUS di Udine.
Photo Credits: Luca D’Agostino
“Il cibo e l’armonia” insieme a Andrea Segrè / 17:30 – 18:00 / Area Palco

Clelia Delponte
Clelia Delponte, classe 1973, nata a Bolzano, vive a Pordenone. Giornalista free lance, dal 2004 collabora col Gazzettino e con altre riviste, si occupa di comunicazione e uffici stampa, scrivendo di cultura e sociale. Negli ultimi anni ha focalizzato l’attenzione sulle pari opportunità, svolgendo in questo campo anche consulenze e collaborazioni per diversi enti pubblici. È membro del comitato tecnico di Carta di Pordenone e fa parte del gruppo di lavoro trasversale nato a Pordenone sui temi della parità di genere, che unisce professioniste della comunicazione, ricercatrici e progettiste, esponenti istituzionali. Come comunicatrice si focalizza in particolar modo sul linguaggio. Appassionata camminatrice e cicloturista, cura l’ufficio stampa di Humus Park, festival di land art internazionale, di stanza nella Destra Tagliamento.
“Healing Gardens – Giardini che curano le differenze” insieme a Monica Botta / 15:25 – 15:55 / Area Palco

Omar Gubeila
Montanaro e Soccorso alpino. Vado per monti praticamente da sempre, arrampico dal 1995. Estremamente appassionato di tutto quello che il mio territorio offre, frequento le Alpi Carniche durante tutto l’anno. Con gli sci d’alpinismo in inverno, gli scarponi e le scarpette d’arrampicata quando possibile. Pratico l’arrampicata sportiva, prediligendo le placche e ripudiando gli strapiombi per scarsa forza fisica, l’alpinismo con le classiche vie di montagna dei vecchi, l’ice climbing, la mountain bike con trascorsi da agonista.
Nel 2005 entro a far parte del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico come Operatore di Soccorso Alpino; dal 2011 sono Pattugliatore del Collegio Regionale sicurezza Piste da Sci del Friuli. Dal 2020 sono un Carniagreeter, realtà locale di persone che accompagnano, senza fini di lucro, nei posti meno conosciuti della Carnia alla scoperta di piccole perle nascoste. Mi piace camminare nei boschi e perdermi seguendo il profumo delle conifere. La montagna ha sempre avuto su di me un’incredibile attrattiva costituendo “il mio spazio vitale”.
https://aipiedidellecarniche.com/
“Fari di terra sulle vette” insieme a Gloria Puppi / 16:20 – 16:50 / Area Palco

Francesco Marangon
Professore ordinario di Economia ed Estimo Rurale presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università di Udine. Presso tale Ateneo è Delegato del Rettore per il Settore della Sostenibilità. Titolare degli insegnamenti di Economia ambientale e di Economia ed Estimo ambientale nei corsi di laurea di Economia e Agraria. La sua attività di ricerca, di stampo economico agrario e ambientale, è rivolta all’analisi economica delle attività agro forestali sia a livello aziendale che territoriale, alle politiche agro-ambientali comunitarie e alla loro ricaduta locale, alla pianificazione e la gestione delle aree naturali protette, alla valutazione monetaria dei benefici e dei danni ambientali, all’economia del turismo sostenibile, alla sostenibilità dei consumi agroalimentari. È autore e curatore di alcune monografie e di oltre duecento articoli su riviste nazionali ed internazionali.
https://people.uniud.it/page/francesco.marangon
“Ambiente e società umana” insieme a Laura Bergnach / 14:15 – 14:45 / Area Palco

Andrea Maroè
Direttore Scientifico della Giant Trees Foundation onlus. Dottore Agronomo, arboricoltore, istruttore e tree climber professionista, studioso e divulgatore di ecologia arborea. Con oltre 10.000 alberi scalati in treeclimbing in giro per il mondo, nel lontano 1997 ha arrampicato e misurato per primo, in solitaria, le sequoie americane; ha scoperto l’abete bianco più alto d’Europa e alcuni tra gli alberi più importanti del Sud America e della Nuova Zelanda. Fra i più grandi esploratori di alberi giganti al mondo: “Mi sono disteso tra l’erba e sono entrato in un piccolo buco per entrare dentro gli 8 m di circonferenza di questa grotta formata da legno (Quercia di Sterpo). Il gufo reale, le vespe, gli insetti più disparati vivevano all’interno di questa foresta, all’interno di questa chioma, all’interno di questa pianta che cresceva la foresta. Perché i grandi alberi costruiscono la foresta, i grandi alberi costruiscono la biodiversità, i grandi alberi sono i vecchi, i pater familias di tutta la foresta. Quando rientro dentro queste cavità è enorme l’emozione di capire di essere dentro un gigante, dentro la sua pancia, dentro il suo stomaco, dentro il suo cervello e dentro tutta la sua energia fotosintetica che accumula da centinaia di anni.”
“Arrampicare i giganti del mondo” / 18:00 – 18:15 / Area Palco

Gloria Puppi
Gloria Puppi è Co-director Speculative Design Hub dell’Italian Institute for the Future e founder Read My Script. Gloria inventa storie e mondi per il cinema e la tv con Read My Script ed esplora i futuri creando oggetti impossibili e servizi futuribili con metodi e approcci dei Futures Studies all’interno dello Speculative Design Hub dell’Italian Institute for the Future.
https://www.instituteforthefuture.it/progetti/speculative-design-hub/
“Fari di terra sulle vette” insieme a Omar Gubeila / 16:20 – 16:50 / Area Palco

Emilio Rigatti
Emilio Rigatti ama definirsi uno scrittore di confine. Oltre a viverci e ad esserci nato, sul confine, ha nel suo DNA tracce di croati, dalmati, serbi, ebrei e veneti. Due attività sono state al centro della sua vita lavorativa, che s’intreccia con quella delle sue passioni: la scrittura e l’insegnamento. Un insegnamento basato sull’esperienza diretta, sul viaggio in bici, sull’avventura, sulla scoperta della storia, della geografia e della socialità itinerante che sperimentavano suoi alunni ciclonauti. Invece nei suoi libri, fino ad oggi, ha raccontato i suoi viaggi in bicicletta e – nell’ultimo – la sua passione per il kayak. “Retromundi” è il suo primo romanzo, ispirato da un luogo che ha vissuto e abitato fino alla sua estinzione: il retrobottega di una drogheria & ferramenta di paese. Un contenitore di storie e di tempo che scorre: invenzione, ricordo, rielaborazione, memoria. Un omaggio a uno sparuto gruppo di marinai di terraferma che, anche se molti non ci sono più, sono vivi nel suo affetto.
https://www.ediciclo.it/autori/dettaglio/rigatti-emilio/
“L’acqua esplorata, assoli” / 14:50 – 15:20 / Area Palco

Andrea Segrè
Professore Università di Bologna, Fondatore Campagna Spreco Zero. Andrea Segrè è Professore Ordinario di Politica Agraria Internazionale Università di Bologna, è il vincitore del Premio San Giusto D’Oro 2020, organizzato da Assostampa FVG. Gli sarà consegnato nel corso di Link festival del giornalismo e nuovi media, il prossimo settembre. Fondatore di Last Minute Market e della ultradecennale campagna di sensibilizzazione Spreco Zero (sprecozero.it), Andrea Segrè è non solo il maggiore teorico e ricercatore, ma anche il principale attivista e divulgatore scientifico in Italia, e a livello internazionale, sui temi della prevenzione e recupero dello spreco alimentare in chiave di sviluppo sostenibile. È inoltre presidente del CAAB Centro Agroalimentare di Bologna e della Fondazione FICO per l’educazione alimentare e alla sostenibilità, nata per affiancare l’omonimo parco tematico, e direttore scientifico dell’Osservatorio Waste Watcher International dedicato ai comportamenti alimentari. Saggista, ha firmato ultimamente “Il metodo spreco zero” (Rizzoli), “Le parole del nostro tempo” (Dehoniane, con il cardinale Matteo Zuppi) e il racconto “A che ora è la fine del mondo? Scivolando verso il futuro”(Edizioni Ambiente, ebook).
“Il cibo e l’armonia” insieme a Mauro Costantini / 17:30 – 18:00 / Area Palco

Gian Mario Villalta
Poeta e scrittore, direttore artistico di Pordenonelegge. Festa del libro con gli autori. Gian Mario Villalta Professore di liceo, saggista e narratore (il suo ultimo romanzo si intitola L’apprendista, (2020, SEM editore), segue da molti anni il panorama poetico italiano (particolare attenzione ha dedicato all’opera di Andrea Zanzotto collaborando al Meridiano Mondadori e curando l’Oscar degli scritti letterari) e scrive poesia, tra i suoi libri più recenti Vanità della mente (Premio Viareggio 2011) e Telepatia (Premio Carducci 2016). È direttore artistico di Pordenonelegge. Festa del libro con gli autori.
“Poesia e paesaggio” insieme a Chiara Bettuzzi / 16:55 – 17:25 / Area Palco